La durata del trattamento estetico può aumentare fino al 30%: diversi studi suggeriscono che il Botox risulta più duraturo nei pazienti che integrano zinco e fitasi per 4 giorni prima dell’iniezione.
Botox, zinco e fitasi, un trio vincente. Ne parliamo con la dottoressa Maria Stella Tarico
Lifta le rughe d’espressione, armonizza tutto il viso, 5 lettere, cos’è? Il Botox! È diventato il trattamento per eccellenza per valorizzare l’unicità di un volto senza compromettere l’espressività, senza alterare i lineamenti, senza chirurgia. In pochi minuti. E non è soltanto un’efficace soluzione per contrastare le rughe, ma anche una vera e propria iniezione di buonumore. Ha poco più di vent’anni l’ampolla magica che l’Agenzia italiana del farmaco autorizzò per la prima volta a scopo estetico nel 2004. Ed è così che il Botox si è evoluto ed è diventato un prodotto poliedrico e multitasking impiegato in una lunga serie di protocolli, sempre più mirati e sofisticati. Rallenta i segni dell’aging, corregge inestetismi e problemi funzionali, ma i suoi effetti sono a tempo, e a seconda della risposta individuale del paziente hanno una durata variabile dai 4 ai 6 mesi. Come prolungarli? Ce lo spiega la dottoressa Maria Stella Tarico, chirurgo plastico specialista e master in medicina estetica.
Quali sono gli integratori e i cibi che possono prolungare gli effetti del Botox?
“L’assunzione di zinco può far durare più a lungo gli effetti del Botox. Si tratta di un microelemento, un minerale presente nell’organismo in piccole quantità ed è un componente di diversi complessi enzimatici. In pratica il botulino di tipo A, per svolgere la sua funzione, ha bisogno di zinco biodisponibile come cofattore: lo sfrutta per il suo meccanismo d’azione, cioè per rilassare i muscoli. Inoltre l’integrazione di fitasi, presente in alimenti fermentati come il Kefir, può dar luogo ad un effetto prolungato e più rapido. Diversi studi suggeriscono che il Botox risulta più duraturo nei pazienti che integrano zinco e fitasi per 4 giorni prima dell’iniezione”.
In quali alimenti è presente lo zinco?
“Si trova soprattutto nelle ostriche, nel lievito, in carne, pesce e uova, nel latte e derivati, nei cereali, nei legumi, nelle verdure come funghi e spinaci, nello yogurt. Il nostro corpo, assumendo questi alimenti, riesce ad assorbire comunque una quota variabile tra il 20 e il 30 per cento della quantità presente. Un’integrazione mirata può essere il miglior alleato per un effetto più duraturo del Botox”.