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Da cosa diffidare prima di sottoporsi a un intervento?

Chirurgia estetica ai tempi di Instagram. Chirurgia estetica come Arte visiva, da ammirare on line, da sfogliare à la carte. La “grande bellezza” dei rimodellamenti corporei, dei ringiovanimenti del volto, dei face sculpting, dell’eliminazione degli inestetismi: una bellezza che stupisce e diventa un must have. Un’overdose di immagini, reali e non virtuali, da guardare su smartphone e computer, indispensabili strumenti per interagire con le nuove frontiere della chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica e il suo sguardo al futuro. È un confronto che continua inevitabilmente a passare attraverso web e proposte digitali, che seduce gli amanti del bello e delle trasformazioni: sono le visioni di “Prima e Dopo” dei pazienti, quelle che attirano l’attenzione del pubblico e certamente aiutano a valutare i risultati di un buon chirurgo. Sì, ma su altri pazienti! Non è come al ristorante, dove sul menù scegli un piatto di alta gastronomia che lo chef preparerà per te come per tanti altri, è più come in sartoria, dove il tuo nuovo abito, un capo personalizzato e su misura, prenderà vita su di te. Certo, gli eccellenti risultati di un chirurgo, la sua fama, la sua esperienza e i suoi follower sono elementi che sanno conquistare la fiducia, ma un conto è sfogliare l’altrui bellezza, un altro è incontrare la propria. In altri luoghi. Si cambia pagina, e la bellezza si sposta nello studio medico. E lì che avviene la scelta, solo dopo aver incontrato il chirurgo.

Dottoressa Maria Stella Tarico, chirurgo plastico: “Per la scelta finale del vostro personale chirurgo plastico non affidatevi mai solo alle foto del “Prima e Dopo” o ai mille lavori postati. Questi potranno farvi avere un’idea sulla tipologia di intervento che desiderate, ma nulla di più. Certo, oggi essere smart e telematici è senz’altro fondamentale. È importante, però, specificare che la bravura di un chirurgo, il suo gusto estetico, non possono essere desunti né da una foto né esclusivamente da Internet”.

Essere vicini fisicamente, varcare la soglia della prossimità, parlare, conoscere, valutare. Si chiama contatto umano, ed anche se oggi non è possibile stringersi la mano, è un contatto che si svolge in presenza. Il rapporto medico-paziente, in questo, non può cambiare.

Dott.ssa Tarico: “Il chirurgo plastico va contattato e va richiesta una prima visita e/o consulenza; sarà solo il rapporto di fiducia che si instaurerà tra voi e il medico a farvi davvero capire se quel professionista fa al caso vostro”.

– Ci si può fidare di chi promuove su Internet interventi low cost?

Dott.ssa Tarico: “Un bravo chirurgo non può essere a buon mercato. La perfetta riuscita di un intervento è condizionata da diversi fattori, elementi di fondamentale importanza per ottenere i risultati sperati, ed è lo sguardo attento su questi elementi che fa la differenza. Oltre alla comprovata professionalità del chirurgo, sono le tecniche all’avanguardia e i materiali di ultimissima generazione. L’impiego di materiali di sala operatoria eccellenti, di farmaci sicuri ed efficaci, di protesi mammarie della migliore qualità, comporta un costo anche molto alto. Ecco perché, quando si prende in considerazione un intervento di chirurgia plastica o estetica, bisogna sempre diffidare dalle promozioni low cost”.