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La rivoluzione dei Millennials: Boom di ritocchi estetici soft per restare giovani.

Prevenzione, attenzione, tutela. Ed anche moda. E’ il nuovo volto di una nota generazione di giovani attivi e ambiziosi, un esercito di ragazzi che non hanno ancora 30 anni, i Millennials, che pur rispettando le proprie caratteristiche fisiche ed i propri tratti somatici non rinunciano a ritocchini estetici soft, volti ad ottenere risultati naturali ma efficaci. Essere super trendy. Nasce da questo desiderio la Pre-juvenation, giovane ma non per questo acerba o troppo precoce. E’ la nuova tendenza, rilevata dall’American Academy of Facial Plastic and Reconstructive Surgery (AAFPRS), che vede anche i più giovani ricorrere spesso alla chirurgia light, ai prodotti iniettabili biorivitalizzanti, ai botox, ai peeling chimici, ai trattamenti antiaging, con un felice compromesso tra cura e protezione del proprio aspetto, tra controllo dei processi di invecchiamento e attenzione alla prevenzione, tra conservazione della propria giovinezza e rispetto dei propri canoni estetici.

Millennials, generazione Y, next and net generation. Chiamati dalla stampa anche “generation Me” per sottolineare come abbiamo più fiducia in se stessi, più forza, più assertività e più autorità delle generazioni precedenti: giovani interventisti e iperconnessi, ragazzi e ragazze nati tra il 1981 ed il 1996 che sono diventati maggiorenni nel nuovo millennio, e che secondo l’Istat hanno superato numericamente la generazione X, quella dei nati tra il 1965 ed il 1980. Dai loro consumi ai desideri, dalle scelte alle azioni, fino alle ambizioni, studi e ricerche hanno disegnato un ritratto dei Millennials, e sebbene non sia facile farlo senza incappare in falsi miti, si può certo dire che sono mediamente più istruiti, che hanno grandi aspettative dal mondo del lavoro, che hanno una maggiore elasticità sul modo di informarsi, che sono una generazione multiculturale con grande familiarità in tema di tecnologie digitali. E che vogliono restare giovani e apparire al meglio, perché intervenire sui segni del tempo quando gli inestetismi sono già evidenti è troppo tardi, e prevenire è meglio che curare. Se ispirati dai social network, dai bloggers, dagli influencers, da Instagram, Facebook e Youtube, e forse anche dai selfie, dalla fotografia digitale e dalle immagini filtrate, poco importa: il vero obiettivo è fare carriera, cercare un buon impiego, migliorare la posizione lavorativa, dare il meglio, essere leader di se stessi. E ritengono che anche un miglioramento del proprio aspetto fisico possa dare dei vantaggi. Orgogliosi di sottoporsi alle più rivoluzionarie e performanti terapie estetiche, non ne fanno un mistero, interpretandole come elementi di stile e punti di forza. Trattamenti che riducono l’invasività, che partono dal proprio volto e dal proprio personaggio, e che mirano alla massima espressività dei propri tratti somatici senza ispirarsi a personaggi famosi o icone di bellezza, con risultati decisamente più naturali.

Biorivitalizzazione viso. Preziosa e delicata riedizione del lifting, è la naturalezza a generare una nuova declinazione di bellezza. Tutto si concentra su viso e collo, purché si utilizzino metodi rigenerativi e mai invasivi. Chiamata anche Biostimolazione o Biolifting, procedura ambulatoriale, consiste nell’eseguire micro iniezioni indolori su aree localizzate del viso e del collo. Per prevenire l’invecchiamento cutaneo di pelli più giovani, secche o ipotoniche. L’agente biorivitalizzante è l’acido ialuronico ad elevata concentrazione, insieme ad aminoacidi e ad un pool di vitamine. Le infiltrazioni intradermiche stimolano il derma e consentono di reidratare profondamente i tessuti, riattivando i naturali meccanismi di rigenerazione, favorendo il metabolismo e la sintesi di collagene. Il risultato è un evidente miglioramento della pelle, una idratazione visibile, una brillante compattezza cutanea.Tutta la luminosità di un viso fresco e levigato, perché una pelle sana è di vitale importanza per apparire al meglio, anche ad un colloquio di lavoro.

Peeling soft. Il chemical lifting. Una pelle nuova, senza acne, melasma, macchie, lentiggini, ipercromie, cicatrici superficiali. Mirato ad accelerare il rinnovamento cellulare, il peeling consente un’esfoliazione rapida e omogenea del viso, che elimina le cellule danneggiate e degenerate e le sostituisce con cellule epidermiche nuove, attivando la produzione di collagene autologo ed elastina. Un nuovo strato cutaneo giovane e privo di inestetismi, una pelle più fresca, tonica, idratata. I peeling possono essere di vari tipi, capaci di mixare sostanze sgrassanti, acidi in premix, creme al retinolo ad alta concentrazione, e solo dopo una visita medica verrà consigliato al paziente il trattamento personale più adeguato.

Radiofrequenza. Sofisticata, moderna, hi tech, con risultati vicini a quelli del bisturi ma senza alcuna invasività. Gli aggettivi per descrivere questo trattamento sono innumerevoli, ma il primo fra tutti sembra essere “contemporaneo”. Skin tightening, antiaging, body shaping. L’impiego della radiofrequenza non prevede ablazione dei tessuti, ed è ripetibile senza alcun rischio per il paziente. Finalizzata al ringiovanimento di viso e corpo in aree localizzate, si basa sulla capacità delle onde radio di generare energia, per restituire tono ed elasticità alla pelle di viso e corpo. Una tecnica di medicina estetica indolore e visibilmente efficace, utile a ringiovanire la pelle. Le onde emesse durante il trattamento vanno a stimolare la produzione di collagene, proteina responsabile della tonicità dei tessuti connettivi. I trattamenti più recenti che ne sfruttano la tecnologia sono diversi, ed è indicato specialmente per attenuare le rughe, ridurre la cellulite, ridurre l’acne in fase attiva, attenuare le smagliature, favorire il circolo di liquido, eliminare il gonfiore da stasi. La terapia più trendy? Farsi un ciclo di sedute con la Radiofrequenza!

Idratazione labbra. Stupende, ma senza variazione di volumi. Il metabolismo rallenta, diminuisce la produzione di collagene ed elastina, la pelle delle labbra risulta più sottile. Ma il rimedio è facile. L’acido ialuronico contenuto nel filler, ad alta concentrazione e a lento rilascio, consente di bilanciare l’idratazione in profondità e previene l’invecchiamento. Iniettato nella mucosa labiale, viene metabolizzato e richiama a sé le molecole d’acqua, ristabilendo l’aspetto tipico di labbra giovani e in salute. Questo tipo di trattamento stimola i naturali meccanismi della pelle che la mantengono sana nel tempo. Il risultato è una idratazione graduale che conferisce alle labbra un aspetto turgido. L’applicazione avviene per iniezione ed il risultato è sempre molto naturale: non agisce modificando le dimensioni e la forma delle labbra, ma le rende lisce e luminose.

A sovvertire le antiche regole sulla giusta età per sottoposti ai ritocchi estetici, ad infrangere i pregiudizi, ci ha pensato la generation Me, quei Millennials che stanno aumentando i consumi di milioni di giovani nel mondo, e che sanno esattamente cosa vogliono: essere i migliori.